Piano Transizione 5.0: come ottenere i benefici grazie a Teleimpianti e Archita Engineering

Il Decreto Legge del 2 marzo 2024, n.19, inerente all'applicazione del PNRR, dettaglia gli incentivi previsti dal nuovo Piano Transizione 5.0 per le imprese che investono in innovazione ed efficienza energetica. Il successivo decreto attuativo del 6 agosto 2024 ha sancito l’apertura della piattaforma per la prenotazione degli incentivi sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito per conto del Mimit. 6,3 miliardi di euro, provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il Piano Transizione 5.0. Altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0.

Il Piano si applica retroattivamente agli investimenti realizzati a partire dal 1° gennaio 2024 e si applicherà a tutti gli investimenti futuri in infrastrutture produttive nel territorio nazionale fino al 31 dicembre 2025.

Con la collaborazione tra Teleimpianti e Archita Engineering, le aziende sono ora supportate in ogni fase del processo di investimento: dall'elaborazione di un progetto che garantirà il risparmio energetico necessario, fino al rilascio delle certificazioni che comprovano l'ammissibilità e l'integralità dell'investimento.

Beni qualificabili e crediti d’imposta

Le imprese che realizzino investimenti in uno dei beni strumentali indicati negli allegati A e B del piano Transizione 4.0, conseguendo una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per le strutture produttive situate nel territorio nazionale o del 5% per i processi coinvolti dall'investimento, potranno beneficiare di crediti d'imposta.

Per i progetti innovativi che portano a una riduzione del consumo energetico nei limiti previsti, sono favoriti anche gli investimenti in beni materiali destinati alla produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili (ad esempio, impianti solari fotovoltaici) per l'autoconsumo, escluse le biomasse, oltre alle spese in formazione per rafforzare le competenze necessarie.

Le aziende che implementano progetti in grado di diminuire il consumo energetico beneficeranno di un credito d'imposta che oscilla tra il 10% e il 45%, a seconda dell'ammontare dell'investimento realizzato.

Documenti da predisporre

Le imprese dovranno presentare:

  • Due attestazioni, una preventiva (ex ante) e una successiva (ex post) all'investimento, fornite da un valutatore indipendente, che confermeranno l'ammissibilità e la realizzazione degli investimenti. Le piccole e medie imprese potranno incrementare il loro credito d'imposta con le spese sostenute per queste certificazioni fino a un massimo di 10.000 euro.
  • Due comunicazioni, una preventiva e una successiva all'investimento, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per documentare le risorse utilizzate.

Teleimpianti: soluzioni per la riduzione del consumo energetico

I sistemi Building Management System (BMS) progettati, installati e manutenuti da Teleimpianti S.p.A. fanno parte dei beni strumentali indicati nel decreto transizione 5.0 e sono finalizzati proprio al risparmio energetico.

I BMS consentono una gestione automatizzata degli edifici, permettendo di monitorare e regolare impianti meccanici, elettrici e speciali, inclusi sistemi di riscaldamento, raffreddamento, illuminazione, sicurezza antincendio, allarmi e videosorveglianza. Questi sistemi sono integrati con una piattaforma di contabilizzazione unica dei consumi energetici, elemento chiave per accedere agli incentivi del Decreto.

Attraverso un'interfaccia centralizzata, personalizzabile secondo le necessità del cliente, è possibile gestire gli impianti in loco o a distanza, con un monitoraggio efficace dei parametri critici e compilazione di report di sintesi.

Come possiamo assisterti

La sinergia tra Archita e Teleimpianti assicura un servizio completo per soddisfare i requisiti normativi e ottenere i vantaggi fiscali. Offriamo assistenza completa dalla progettazione alla tecnologia, fino alla certificazione finale.

I sistemi BMS di Teleimpianti sono progettati per garantire il livello di efficienza energetica richiesto.

Archita Engineering, qualificata come ESCO per la valutazione dell'accesso agli incentivi del Piano di Transizione 5.0, emetterà le due attestazioni, una ex ante e una ex post, che certificheranno l'ammissibilità e la conclusione degli investimenti.

Incoraggiamo le imprese a procedere rapidamente con gli investimenti, tenendo in considerazione i tempi di progettazione, consegna, installazione e gestione della documentazione necessaria, dato che la disponibilità degli incentivi potrebbe esaurirsi prima dei termini indicati nel Decreto.

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